Esposizioni cinofile

L’esposizione Cinofila è un incontro tra il pubblico amante dei cani e gli specialisti del settore: giudici, allevatori, i club di razza ed appassionati cinofili.
Non si vince nessun premio in denaro!! Ogni razza viene presentata separatamente e viene sottoposta al giudizio di un esperto, denominato giudice, abilitato dall’Ente Nazionale della Cinofilia Italiana, che valuterà il cane secondo un parametro che è lo standard di razza, dove vengono dettagliate tutte le caratteristiche morfologiche della stessa. Tutti i paesi facenti parte della FCI (organizzazione internazionale a cui fa capo anche l’Italia) hanno un unico standard per ogni razza. Le manifestazioni sono riconosciute dall’Ente Nazionale della Cinofilia Italiano (ENCI) e vi possono partecipare cani di razze riconosciute dalla Federazione Cinologica internazionale (FCI) dopo i nove mesi d’età. Il cane, che viene presentato ben pulito ma non (dovrebbe) toelettato con spume ed ammennicoli vari, entra nel ring, dov’è il giudice, assieme agli altri soggetti, con relativi conduttori, della sua classe (giovani, adulti (libera), campioni; divisi in maschi e femmine…).
Dopo un primo giro che viene effettuato, in senso antiorario tenendo il cane con la mano sinistra, tutti i soggetti intorno al giudice, al trotto, per una prima valutazione globale, si passa al giudizio individuale.
Il cane viene tenuto in stazione davanti il giudice e questi lo osserva, nella costruzione generale, nell’espressione, nella testa, negli appiombi; controlla la tessitura del pelo, la corretta dentatura ed inizia a stilare un primo giudizio. In questa fase il cane deve essere stato abituato a rimanere fermo in corretta stazione (e se necessario a farcisi mettere dal conduttore) e ad essere manipolato. Quindi il cane viene fatto girare, a guinzaglio morbido ed al trotto, sempre in senso antiorario, intorno al giudice che ne valuta il movimento laterale.

La seconda valutazione è sul movimento frontale e posteriore e per valutare ciò il giudice fa muovere il cane dinnanzi a lui, in linea retta, prima in avanti e poi indietro.

In tutto questo tempo il giudice avrà provveduto a stilare un giudizio che riporterà tutte le sue valutazioni positive e negative, in riferimento allo Standard, del cane. Sintesi sarà una valutazione (abbastanza buono, buono, molto buono, eccellente). Quindi, terminati i giudizi individuali, si fanno generalmente rientrare tutti i soggetti (od alcuni) sul ring e gli si fanno fare alcuni giri in cerchio come all’inizio. A questo punto il giudice stilerà una classifica che, si spera, sarà presa con tranquillità dai conduttori. Il giudice rilascerà anche, se lo riterrà opportuno, al vincitore l’ambito certificato che servirà a raggiungere il punteggio per la proclamazione a campione italiano. Il CAC. Nelle manifestazioni internazionali può essere rilasciato anche il CACIB necessario per il campionato internazionale. Può rilasciare anche la riserva, sempre se ritenuto opportuno. Nell’ambito dell’expo poi verrà scelto il miglior maschio, la migliore femmina, il migliore di razza. Più tardi nel “ring d’onore” verrà proclamato il migliore di gruppo, tra i vincenti delle razze appartenenti allo stesso gruppo, e, tra tutti i migliori di gruppo, il “best in show”, il cane che, in riferimento al suo Standard sarà stato giudicato più vicino al cane ideale “disegnato” dallo Standard della sua razza. Non il più bello! Ricordiamo anche che dal club di razza vengono organizzati dei raduni (anche valevoli per il campionato) e delle “speciali” nell’ambito di manifestazioni cinofile.

Le esposizioni sono divise in più categorie:
– REGIONALI
– NAZIONALI
– INTERNAZIONALI
– RADUNI O SPECIALI DI RAZZA

REGIONALI
Non servono al conseguimento del titolo di campione, sono comunque suddivise in classi (Juniores, Giovani, Libera) e per partecipare bisogna essere provvisti del libretto delle qualifiche ed i cani vengono iscritti sul posto (di solito sono ammessi anche cani senza pedigree e quindi sprovvisti di libretto delle qualifiche). Sono utili per abituare il cane alle esposizioni.

NAZIONALI
Servono a conseguire il titolo di campione italiano, in quanto viene assegnato il CAC, si svolgono in un’unica giornata. Le iscrizioni vanno fatte venti giorni prima della manifestazione. Il cane deve conseguire i seguenti titoli:
– 2 CAC in esposizione nazionale
– 2 CAC in esposizione Internazionale
– 2 CAC in mostre speciali o raduni di razza (per le razze non facenti parte di un club servono 2 CAC in nazionale).

INTERNAZIONALI
Servono a conseguire i titoli sia di campione italiano (CAC) ed internazionale (CACIB). Per il grande numero di cani iscritti questi vengono suddivisi in due giornate in base al gruppo di appartenenza (es. 1° gruppo Pastori e bovari sino al 10° gruppo Levrieri). Le iscrizioni devono essere effettuate trenta giorni prima. Il cane deve ottenere 4 CACIB in almeno tre diverse nazioni (assegnati da almeno tre giudici differenti)

Le classi sono divise in:
BABY/PUPPY (solo nei raduni di razza dai 3 ai 6 mesi)
JUNIORES (dai 6 ai 9 mesi)
GIOVANI (dai 9 ai 18 mesi)
LIBERA ( dai 15 mesi in poi e comunque classe obbligatoria dai 18 mesi)
CAMPIONI (in questa classe devono essere iscritti obbligatoriamente i soggetti che siano già stati proclamati Campioni italiani e facoltativamente i soggetti campioni di un altro paese FCI. In questa classe non può essere attribuito il CAC ma solo il CACIB valido ai fini del campionato internazionale.)

Le qualifiche possibili sono:
– ECCELLENTE: cane molto tipico
– MOLTO BUONO: cane tipico
– BUONO: cane tipico con difetti non gravi
– ABBASTANZA BUONO: cane abbastanza tipico
Cosa significa CAC, CACIB, BOB, BOS?
CAC : significa Certificato di Attitudine al Campionato e viene rilasciato dai giudici nelle esposizioni Nazionali ed Internazionali, in classe Libera, purché abbiano ottenuto la qualifica di Primo Eccellente.
RCAC: è la Riserva di CAC ed è assegnata al cane che, sempre con la qualifica di Eccellente si è classificato secondo
CACIB: significa Certificato di Attitudine al Campionato Internazionale di Bellezza, e viene rilasciato dai giudici in esposizioni Internazionali con qualifica di Eccellente.
RCACIB: è la riserva di CACIB ed è assegnata al cane qualificato secondo sempre con la qualifica di Eccellente
BOB: Best Of Breed, è famoso Migliore di Razza.
BOS: Best Of Opposite Sex, è il Migliore di Sesso Opposto.

Svolgimento delle esposizioni: consigli dal testo “Il Chihuahua”
Il compito di esaminare i soggetti iscritti è affidato ad esperti giudici. Si giunge alla qualifica di giudice partendo da alcuni prerequisti obbligatori seguendo un iter ben preciso, fatto di studio ed esami sia teorici che pratici.
Il giorno dell’esposizione l’esperto giudice esamina i cani con attenzione, uno per uno, sia da fermi che in movimento, redige un rapporto scritto, assegna una qualifica e decide la classifica. Vengono premiati i soggetti che nell’aspetto generale e in ogni particolare morfologico e temperamentale interpretano meglio la razza.
Le esposizioni solitamente si svolgono in grandi ambienti (tipo capannoni fieristici) o all’aperto. All’entrata si trovano i cataloghi e la piantina dei vari ring. I ring sono spazi, delimitati generalmente da transenne, dove si svolgono i giudizi.
Nella maggior parte dei casi i giudizi cominciano in mattinata, verso le ore dieci.

I visitatori possono entrare in qualsiasi momento ma gli espositori di regola arrivano in anticipo rispetto all’orario di inizio dei giudizi, perché prima devono occuparsi di una serie di piccole cose. Per cominciare, presso la segreteria si ritirano i cartellini numerati,due per ogni cane: un cartellino deve essere appeso al guinzaglio che si userà nel ring, l’altro dovrà ssere portato dall’espositore in modo visibile, di solito appuntato con una spilla sul bavero della giacca o legato al braccio sinistro. Il numero indicato sui cartellini corrisponderà a quello applicato sulle gabbie, sul posto assegnato al cane nel recinto dell’esposizione e a quello indicato nel catalogo. Gli espositori devono poi piazzare intorno al ring o nelle immediate vicinanze il tavolo da toelettatura, con tutti gli attrezzi specifici: spazzole, pettinini, gunzagli, forbici ecc.

south forks jazz it upPoi s’inizia a occuparsi del proprio cane e, dopo aver provveduto a fargli fare una passeggiatina a scopo “pipì”, si fa in modo che il piccolo si senta più tranquillo e a proprio agio, in attesa del momento dei giudizi. I cani devono essere prontamente portati nel ring quando il commissario di ring o un assistente chiama la classe in cui sono iscritti. Molti espositori si preparano previdentemente a bordo ring, nell’immediata vicinanza dell’entrata, già qualche minuto prima della chiamata. Seguendo l’ordine numerico i cani vengono piazzati all’interno del ring. Solitamente, quando tutti sono piazzati, il giudice dà una prima occhiata generale, quindi invita tutti a fare insieme un giro o due del ring, per osservare e confrontare il movimento. Poi prende in esame un soggetto alla volta. Alla fine, dopo averli anche confrontati fra di loro, elegge il vincitore di ogni classe. Si scelgono quindi, fra i vincitori delle varie classi, il miglior maschio assoluto e la miglior femmina assoluta. Fra questi due il migliore sarà il Best Of Breed, cioè il migliore di razza.

Il soggetto giudicato migliore di razza partecipa, in quello che viene chiamato “ring d’onore”, a una ulteriore selezione: il migliore del grupo a cui la sua razza appartiene, nel caso del chihuahua è il gruppo numero nove, cani da compagnia. Se vince anche questa selezione può partecipare al Best in Show, cioè il momento in cui viene scelto, fra i migliori di ogni gruppo, il mgliore cane in assoluto dell’esposizione.
Ecco di seguito alcuni importanti stralci, estratti dal regolaneto FCI (federazione Cinologica Internazionale) per le esposizioni canine: “Sono esclusi dalle esposizioni i cani malati, storpi o colpiti da atrofia testicolare nonchè cagne in calore o chiaramente in lattazione o accompagnate dai loro cuccioli. I cani non riportati nel catalogo non possono essere giudicati salvo autorizzazione del comitato organizzativo (problema di stampa del catalogo ecc.)…

…E’ vietato trattare il mantello, la cute, il naso con qualsiasi cosa ne alteri la struttura, il colore e la forma. E’ vietato preparare il cane, nello spazio espositivo, con qualsiasi sostanza o apparecchiatura. E’ ammesso spazzolare e toelettare. E’ anche vietato lasciare il cane legato al tavolo oltre il tempo necessario per la sua preparazione. Sono ammessi chip e tatuaggi. Se non esistono scanner per la lettura del chip nel Paese in cui si svolge l’esposizione, l’espositore deve portare il suo.

(Foto: Crufts, altre foto e testo tratti da: Candida Pialorsi Falsina e Antonella Tomaselli, “Il chihuahua”, De Vecchi Editore 2009 – Si ringrazia vivamente il giudice Falsina e la casa editrice De Vecchi per aver concesso la pubblicazione di questo testo).