Feromoni di appagamento

I feromoni appaganti del cane e del gatto sono fisiologicamente secreti dal solco intermammario della femmina nel corso dell’allattamento ed hanno il compito di rassicurare i poppanti e di indurre stabilità emotiva e sicurezza.
Sembra che tali proprietà persistano anche in età adulta regolando lo stato emozionale del cane e del gatto per tutta la vita. La sintesi di queste molecole a scopo terapeutico ha fornito un’arma in più al Medico Veterinario Comportamentalista, come anche all’Educatore Cinofilo che ne volesse fare uso, essendo tutte preparazioni commerciali a libera vendita, quindi non soggette a prescrizione medica. L’efficacia dei feromoni è confermata da numerose pubblicazioni internazionali. Questi prodotti si presentano sotto forma di collari e diffusori ambientali nel cane, che consentono la liberazione costante dei feromoni per un effetto prolungato e continuo di 1 mese; sotto forma di nebulizzatore e diffusore ambientale nel gatto.

Le possibilità di impiego nel cane sono:

  • favorire la corretta socializzazione del cucciolo nei confronti di estranei, altri cani e nuove situazioni; può essere impiegato dal 3°-4° mese fino al 6° mese di età.
  • controllare le paure nell’ambiente esterno (rumori forti, estranei).
  • fobie post-traumatiche.
  • adozione del cucciolo ed adattamento a nuovo ambiente.


Gli utilizzi nel gatto sono:

  • marcature urinarie in casa.
  • graffiature verticali.
  • mal di trasporto (miagolii, agitazione, ecc..).
  • adozione del cucciolo ed adattamento a nuovo ambiente.

Ci tengo a precisare con l’utilizzo di questi prodotti non può essere l’unico intervento correttivo o terapeutico messo in essere per approcciare il problema comportamentale, pena l’insuccesso della terapia. Credo sia questa la causa delle lagnanze che alcuni utilizzatori riservano al prodotto, l’essere stati mal informati circa le reali possibilità correttive del prodotto.

dr. Diego Cattarossi
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