Quali potrebbero essere le malattie trasportate al cane da una persona che fa visita ad un canile, ad un allevamento o semplicemente a casa di qualcuno?
Purtroppo sono molte: seguendo rifugi, negozi e allevamenti è più volte capitato il riscontro di queste situazioni. Alcuni esempi:
- Cimurro arrivato dalla Spagna con i cagnolini dati in adozione e dall’Est Europa con i cuccioli acquistati sotto Natale e quindi arrivati “in massa”.
- Escherichia coli che si dissemina tramite più vettori e che compare “a catena” in un raggio di 5 Km.
- Parvovirosi, che peraltro rimane nell’ambiente per 4 mesi se non si fa il vuoto sanitario e non si disinfetta bene.
- Le micosi poi sono antropzoonosi ad alta contagiosità, soprattutto in estate col caldo e su soggetti immunodepressi, quali i cani appena arrivati nei rifugi e nei negozi, ricordando poi che le spore fungine resistono nell’ambiente addirittura secoli: ne hanno trovate nelle piramidi!!!
- Ultimi, ma non meno importanti, sono i parassiti intestinali: ricordatevi che le le larve resistono nel terreno per mesi e che alcune penetrano attraverso la pelle degli arti dei cani, quindi non è sufficiente fare solo attenzione che non mangino le feci di altri animali.
- Un discorso a parte va fatto per la Toxoplasmosi e la Neospora: non è vero che solo il gatto può contagiare in modo diretto l’uomo o il cane: il 70 % di infezioni arriva per altre strade: carne cruda o poco cotta di suino, erba del giardino o insalata.
- Leishmania, Filaria e Piroplasmosi invece necessitano obbligatoriamente di un vettore per proseguire il contagio: Flebotomi, zanzare e zecche: indispensabile fare prevenzione con repellenti e antiparassitari!