Castrazione e comportamento del Chihuahua: cosa sapere prima dell’intervento
Molti proprietari di cani — e in particolare di Chihuahua — si chiedono: è vero che un cane castrato non fa più la guardia?

Molti proprietari di cani — e in particolare di Chihuahua — si chiedono: è vero che un cane castrato non fa più la guardia? Che una femmina sterilizzata non sarà più in grado di giocare? Queste domande nascono da dubbi frequenti e da qualche mito. La realtà invece è più complessa, soprattutto se pensiamo a razze piccole come il Chihuahua, che presentano caratteristiche fisiche e comportamentali particolari.
Che cosa significano “castrazione” e “sterilizzazione”
Per i maschi si parla comunemente di castrazione (orchiectomia) ovvero l’asportazione dei testicoli.
Per le femmine si parla di sterilizzazione oppure “ovariectomia/ovario-isterectomia”, ossia l’asportazione delle ovaie e/o dell’utero.
Lo scopo comune è controllare le nascite, evitare fughe, marcature, vocalizzazioni durante il calore, ma anche intervenire su alcune problematiche comportamentali.
Cosa può cambiare nel comportamento del cane?
La letteratura mostra che l’intervento può avere effetti, ma non garantiti e spesso dipendenti dal singolo soggetto, dalla razza, dall’ambiente e dall’educazione.
Ad esempio, in uno studio su oltre 200 maschi e 382 femmine si è visto che nei maschi il comportamento è cambiato più frequentemente dopo castrazione: riduzione di marcatura urinaria, montare, vagabondaggio.
Per i maschi: lo studio polacco ha rilevato che la castrazione ha ridotto comportamenti come iperattività, vagabondaggio, montare e marcature, mentre non ha ridotto significativamente l’aggressività verso persone.
È emerso anche che in alcuni casi la sterilizzazione/castrazione può aumentare l’ansia o la paura in soggetti già timorosi.
In un altro studio, la castrazione maschile ha mostrato miglioramenti in marcatura urinaria, montare e vagabondaggio, ma meno effetto su aggressività verso familiari, età o durata del problema non sono risultati predittivi.
In generale, un documento tecnico afferma: “L’unico comportamento che verrà influenzato dalla castrazione è quello che è sotto l’influenza degli ormoni maschili.”
Quali effetti specifici nel Chihuahua?
Il Chihuahua è una razza di piccolissima taglia, con un temperamento spesso molto legato al proprietario, alta sensibilità e possibili problemi comportamentali legati a stress o ansia. Ecco alcune considerazioni specifiche:
Essendo un cane di piccola taglia, l’effetto dell’ormone sessuale potrebbe essere meno “visibile” rispetto a razze grandi, ma ciò non significa che l’intervento non abbia senso comportamentale o sanitario.
Se il Chihuahua presenta marcature urinarie dentro casa, montare mobili o persone, vagabondaggio o aggressività verso altri cani, la castrazione/sterilizzazione potrebbe contribuire, ma solo come parte di un intervento globale comprensivo di educazione e ambiente.
La castrazione non elimina il carattere, il temperamento innato o le abitudini acquisite: se un Chihuahua è già abituato a comportarsi da “piccolo despota” in casa, solo l’intervento chirurgico non risolve tutto.
Dopo l’intervento, è importante un controllo calorico: l’assenza degli ormoni può ridurre il dispendio energetico, favorendo un aumento di peso se non si gestisce bene l’alimentazione e l’attività fisica.
Miti da sfatare
“Cane castrato non fa più la guardia”: Non è vero in assoluto. Il comportamento di guardia è più legato all’indole, all’addestramento e all’ambiente che solo all’influenza ormonale.
“Femmina sterilizzata non può più giocare o cacciare”: Anche in questo caso l’intervento non toglie la voglia di muoversi, giocare, interagire. Cambia qualche impulso ormonale, non la socializzazione o la capacità motoria.
“Intervento = calma totale”: Non sempre. La castrazione può ridurre comportamenti legati agli ormoni (marcatura, vagabondaggio), ma non trasforma un cane ansioso o mal socializzato senza un intervento comportamentale adeguato.
Quando valutare l’intervento
Per un Chihuahua (o altro cane), si può prendere in considerazione la castrazione/sterilizzazione quando:
Ci sono comportamenti sessualmente motivati (montare, marcature, fughe).
Ci sono rischi sanitari (per esempio in femmine: problemi legati al calore, gravidanza indesiderata).
Il cane appartiene ad ambiente dove la presenza di soggetti di sesso opposto, calori, ecc., può portare a conflitti.
È un cane da compagnia, la riproduzione non è prevista, e si vuole una gestione più tranquilla.
Considerazioni importanti e raccomandazioni
Valuta sempre con il veterinario comportamentalista: l’intervento chirurgico non sostituisce socializzazione, addestramento e ambiente adeguato.
Per i Chihuahua, controlla la dieta e l’attività dopo l’intervento: rischio sovrappeso reale.
L’età dell’intervento, la razza, lo stato comportamentale pre-intervento, e l’ambiente sono tutti fattori che influenzano l’esito.
Non considerare la castrazione come unica “soluzione” al comportamento indesiderato: serve un piano educativo/ambientale.
In soggetti timorosi o con aggressività da paura, la castrazione può addirittura aumentare ansia o paure: va valutata bene.
Per un Chihuahua, la castrazione o sterilizzazione può essere un passo utile, ma non è una bacchetta magica. Deve essere parte di una strategia più ampia che comprende educazione, ambiente adatto, attività, alimentazione e cura. Con una scelta consapevole, la convivenza sarà migliore sia per il cane che per il proprietario.










