In questo articolo vi spieghiamo i comandi base da insegnare al vostro cucciolo di chihuahua.
”SEDUTO”
E’ un comando davvero utilissimo ed è anche il punto di partenza per insegnare altri comandi e per correggere comportamenti sgraditi (es. cani che saltano addosso). Insegnare al cane a sedersi a comando è uno degli esercizi più semplici che anche un cucciolo di pochi mesi può eseguire senza problemi. Prendiamo un bocconcino gradito al cucciolo (possibilmente non appena ha finito di mangiare, così da mantenere alta la sua attenzione verso il cibo e quindi verso l’esercizio) e spostiamo la nostra mano col bocconcino sopra la testa del nostro chihuahua che, interessato al bocconcino, cercherà di seguire la mano con lo sguardo e sarà quindi tentato ad alzare la testa e a portarla indietro e quindi a sedersi. Non appena il cucciolo si sta sedendo pronunciate *seduto* e, appena seduto, dategli SUBITO il bocconcino e riempitelo di lodi e complimenti. Con poche ripetizioni (dipenderà dal cane, ma soprattutto dalla vostra abilità) il cane avrà associato la parola *seduto* alla posizione da assumere.
”TERRA”
Il *terra* viene insegnato solo dopo che il vostro chihuahua ha imparato il seduto proprio perchè si parte da questa posizione per mettere il cane in terra. Sempre con un bocconcino in mano, ma va bene anche una pallina se il vostro cane è più interessato al gioco che al cibo, fate sedere il cane. Una volta seduto abbassate la mano col bocconcino tra le zampe del cane e lentamente allontanate la mano dal petto del cane, strisciandola a terra. Il cane sarà tentato a seguire la mano e quindi a mettersi in terra. Appena il cane si sta mettendo in terra dite *terra* e appena la posizione è raggiunta dategli il bocconcino (o la pallina) e lodatelo molto. Se il cane è tentato ad alzarsi e seguire la mano piuttosto che stendersi, non arrabbiatevi e non perdete la pazienza: rimettete il cane seduto e riprovate. Dopo un po’ capirà che alzandosi non ottiene ciò che vuole e cercherà soluzioni alternative. E’ meglio eseguire quest’esercizio quando il cane ha già corso e giocato ed è stanco: sarà così invogliato ad sdraiarsi per seguire la vostra mano piuttosto che ad alzarsi e inseguirla.
”RESTA”
Il *resta* è forse, assieme al richiamo, il comando più importante! Per insegnarlo ci vuole un po’ di pazienza e costanza in modo da abituare il cane ad attese progressivamente più lunghe, anche quando il padrone non è visibile. Fate giocare un po’ il vostro cane, fatelo stancare in modo che lui stesso abbia voglia di sdraiarsi e stare un po’ fermo a riposare. Mettetelo in *terra* e ditegli *resta* allontanandovi lentamente da lui rimanendo comunque sempre voltati verso il cane, non dategli le spalle: sarebbe tentato a seguirvi. Se resta fermo anche per pochissimi secondi tornate subito da lui e lodatelo moltissimo. Progressivamente vi allontanerete sempre di più e, quando il cane avrà capito cosa gli si chiede, comincerete ad allontanarvi dandogli le spalle. Il passo successivo sarà quello di sparire dalla sua visuale. E’ molto importante fare un passo alla volta, non abbiate fretta, ma siate più che sicuri che il cane abbia ben capito prima di passare alla fase successiva. Se il cane, in qualsiasi delle fasi, dovesse alzarsi per cercare di raggiungervi, tornate da lui e rimettetelo in terra un metro più indietro rispetto alla posizione precedente e riallontanatevi. Il cane capirà così che se si alza non ottiene ciò che vuole, cioè raggiungervi, ma anzi viene allontanato ancora di più! Solo quando sarete sicuri che il cane ha capito il significato di *resta* potrete, se si alza per seguirvi, bloccarlo con un secco *no* e quindi rimetterlo in terra. E’ invece inutile sgridare il cane che vi vuole seguire solo perchè non ha capito cosa gli chiedete: finireste per demotivarlo.
Fonte: Animalweb