Nel corso degli articoli precedenti, abbiamo visto che le eliminazioni inappropriate possono essere legate a: patologie cliniche o del comportamento, un’educazione scorretta o uscite insufficienti.
Questa settimana affronteremo i seguenti argomenti:
Quando il cane “marca” dentro casa…
- Marcatura territoriale
La marcatura del territorio con l’urina, rappresenta un comportamento sociale che è influenzato dagli ormoni sessuali e può essere associato a specifici moduli comportamentali, legati alla gerarchia sociale. Pertanto nel maschio, la castrazione ne riduce il comportamento, anche se non lo elimina del tutto. La marcatura territoriale è facilmente riconoscibile, in quanto è caratterizzata da getti di urine, che il cane deposita su superfici verticali o rialzate, stando ben attento a posizionarle il più in alto possibile. L’atto ha valenza sociale e comunicativa e pur rientrando nel normale repertorio comportamentale del cane, può diventare un problema quando avviene dentro casa. - Marcatura gerarchica
In questo caso il cane può urinare sia in presenza, che in assenza del proprietario, e lo fa depositando le urine o le feci (che sono sempre solide), in un luogo ben visibile dal proprietario (es. sul letto) in quanto lo scopo è dimostrativo o di possesso sui proprietari stessi. Il comportamento è attribuibile a una situazione gerarchica instabile, all’interno del gruppo sociale di appartenenza del cane e deve essere sempre valutata e seguita da un terapeuta, per evitare che possa degenerare in aggressione. - Marcatura del cane ansioso
Sebbene la sintomatologia, presenti molte similitudini con la marcatura gerarchica, in questo caso il cane non urina quasi mai in presenza dei proprietari, in quanto il suo obiettivo NON è quello di rivendicare un territorio di appartenenza, ma piuttosto quello di rassicurare se stesso, diffondendo nell’ambiente odori a lui conosciuti. Anche in questo caso, sarà compito dello specialista fornire al cane, competenze che aumentino l’autostima, attraverso la relazione con il proprietario.
Le minzioni emozionali
E’ questo un comportamento che solitamente, si manifesta nei cuccioli fino ai 6 mesi di vita e nei cani che vengono “corretti” di frequente dal proprietario: nel momento in cui ci si avvicina al cane, questi assume una postura di sottomissione (che può variare dal semplice sedersi e abbassare la testa, sino ad arrivare a esporre la regione inguinale rotolandosi sulla schiena) e urina.
Nel cane adulto, le minzioni emozionali, assumono una valenza differente e potrebbero essere il sintomo di stati ansiosi e altre patologie del comportamento, che richiedono l’intervento di uno specialista.
Carla Barbetta
Centro Cinofilo Canta Alla Luna